Prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica

Il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica: esso costituisce una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, ma la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni di età.
In Italia, è stato osservato, negli ultimi 10 anni, un trend stabile della quota di incidenti, con circa 1000 ospedalizzazioni all’anno.
Gli alimenti costituiscono una delle cause principali di soffocamento in età pediatrica: tra il 60% e l’80% degli episodi di soffocamento è imputabile al cibo.
Il Ministero della salute ha pubblicato le “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo, in età pediatrica”, in cui sono descritte raccomandazioni e specifici interventi concreti ed effettivamente realizzabili ed un set di regole principali per un “pasto sicuro”.
Il documento è stato redatto da un Gruppo di lavoro multidisciplinare, istituito presso la Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), le Associazioni di categoria e con ricercatori esperti in materia, partendo dalla preparazione degli alimenti (domestica e relativa alla ristorazione) ed arrivando a considerare gli aspetti comportamentali del bambino durante i pasti.
Questo documento si propone di individuare una modalità di intervento efficace, per famiglie ed operatori dei settori della ristorazione collettiva, per rendere la preparazione del pasto “sicura”, prevenendo nello specifico il soffocamento causato dal cibo, in bambini in età scolare e prescolare.
Le “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica” sono scaricabili dal sito del Ministero della Salute cliccando sul link seguente:

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