I pazienti possono essere inviati al centro da tutti i medici.
L’accesso è regolamentato dalle indicazioni regionali. Richiede la prenotazione a CUP con ricetta dematerializzata per visita neurologica cefalea o visita medicina generale, apponendo nelle note la dicitura “presso centro cefalee”.
I casi vengono valutati in modo uniforme dai due medici impegnati nel centro. La specializzazione differenziata dei medici permette di gestire le problematiche del paziente in modo globale.
Nella maggior parte dei casi di cefalea, emergono diverse problematiche generali, come ad es. dismetabolismo glucidico-insulinemico, disfunzioni ormonali, trombofilie, patologie disimmuni. Ne consegue che questi pazienti verranno seguiti nel tempo dal medico più appropriato per gestire tali comorbidità.

Come gestire gli accessi

Per la prima valutazione, va emessa impegnativa per:  PRIMA VISITA NEUROLOGICA CEFALEA  oppure:  PRIMA VISITA MEDICINA GENERALE presso centro cefalee – malattie rare.
Le donne in gravidanza devono rivolgersi direttamente alla segreteria del centro cefalee, via mail o per telefono o di persona negli orari della segreteria.
I pazienti affetti da cefalea a grappolo accertata, vanno indirizzati direttamente alla segreteria dell’ambulatorio se il grappolo è attivo.

Come gestire le priorità delle richieste

Con la disponibilità di due tipologie di accessi, prima visita neurologica cefalea e prima visita medicina generale, i tempi d’attesa sono discretamente in linea con i riferimenti regionali.

Priorità U

La priorità U presuppone si tratti di una cefalea sospetta per una situazione potenzialmente pericolosa nell’immediato. In questo caso, il paziente è più opportuno venga visitato dal neurologo generale e non dal neurologo cefalea, ciò per escludere la presenza di patologie neurologiche gravi. Il neurologo o il medico urgentista valuteranno successivamente se inviare il paziente al centro cefalee.

Priorità B, C, D

In questi casi, il paziente deve seguire le procedure standard di prenotazione.

Fanno eccezione le donne in gravidanza ed i pazienti con cefalea a grappolo confermata in fase attiva. In questi due casi, emettere ricetta dematerializzata con priorità B e indirizzare direttamente il paziente alla segreteria. Si consiglia di preferire contatto email o telefonico.

Tipologia del paziente da inviare/ non inviare al centro di terzo livello

Paziente da inviare al centro:

  • casi di cefalea persistente e complessa
  • emicranie con aura
  • cefalea in gravidanza
  • cefalea associata a malattie rare

Paziente da far afferire ad altro servizio- struttura:

  • Urgenze (DEA – PS)
  • Cefalee ex novo o acutissime (DEA – PS)
  • Cefalee con deficit neurologici evidenti (DEA – PS, Neurologia)
  • Cefalee in pazienti con scompensi internistici, quali ad esempio ipertensione, diabete, malattie endocrine non controllate (primo livello da parte del medico di medicina generale o eventualmente specialisti di competenza)
  • Cefalee sporadiche e non severe (medico di medicina generale o specialista neurologo generale)

Consulti

Siamo a disposizione dei colleghi per valutare casi difficili. In questi casi si invita il medico a contattare il centro o direttamente i medici per concordare un colloquio.
Siamo a disposizione per quesiti, dubbi, sia clinici che burocratici, per le aree di nostra competenza.
Verranno accettate richieste di valutazione per consulti solo se inviate dai medici, generali o specialisti, curanti il paziente in questione.

 

Visite Malattie Rare

Le malattie rare sono migliaia e posso riguardare vari ambiti di competenza. Ovviamente non è possibile occuparsi di tutte. Per questo, si invita il medico a rivolgersi allo specialista dell’area di competenza.
Nel nostro centro la competenza principale riguarda le malattie rare correlate alla cefalea, sia neurologiche che non, come descritto in altre parti di questo sito.
Al di là di queste, si offre la possibilità di consulti per casi particolarmente complessi, anche in assenza di cefalea. Onde valutare la competenza da parte del centro, ovvero fornire indicazioni su altre strutture a cui rivolgersi, il medico può contattare direttamente il centro per presentare il caso. Qualora il paziente debba essere valutato, per l’appuntamento si prenderanno accordi diretti col medico inviante.

 

ASL CN2