Gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica. Disabilità, sofferenza, calo della produttività sono alcuni degli aspetti legati a questo tema. Causa importante di morbosità e di mortalità nella maggior parte dei Paesi industrializzati, gli incidenti domestici, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non risparmiano nessuna fascia d’età e sono la prima causa di morte per i bambini.
In Italia ogni anno gli incidenti domestici sono responsabili di 1.728.000 accessi al Pronto Soccorso, di 130.000 ricoveri ospedalieri e di 7000 decessi.
Gli incidenti domestici sono causati da:
· il 40% da caduta
· il 15% da ferite da taglio o punta
· il 12% da urti o schiacciamenti
Il sesso femminile è più a rischio di incidente domestico essendo più frequentemente la donna l’angelo del focolare.
I bambini e gli anziani rappresentano le fasce di età più a rischio di incidente domestico.
Nell’immaginario collettivo la casa è un nido sicuro ed ovattato in cui rifugiarsi per sottrarsi alle insidie del mondo esterno. In realtà in tutte le nostre abitazioni esistono dei pericoli che spesso non vengono percepiti. Per aiutarti ad individuarli puoi compilare la lista di controllo per abitare in sicurezza (in allegato). Dopo aver “scovato” tali pericoli saranno sufficienti piccoli accorgimenti per rendere più sicura la tua casa. Allo scopo ti potrai anche avvalere dei consigli che troverai in “Apri le porte delle tua casa alla sicurezza” (vedere allegato)