Nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio, presso la Sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, Corso Dante, si è svolta la tavola rotonda sul tema “Infortuni e malattie professionali tra accertamento e prevenzione” – Ricognizione ed evoluzione delle metodiche di indagine nelle procure della provincia di Cuneo.
In un momento in cui la problematica della salute e sicurezza sul lavoro è più che mai all’attenzione della società civile, grazie anche ai frequenti richiami del Capo dello Stato, l’iniziativa era volta a fare il punto sui risultati della pluriennale collaborazione tra i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPRESAL) delle ASL e le Procure della Provincia di Cuneo che, pur operando ciascuna nel proprio ambito di competenza, concorrono alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
La prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori sono infatti gli obiettivi primari degli SPRESAL che si impegnano per realizzarli, oltre che con azioni di informazione, formazione, assistenza e promozione della salute nei luoghi di lavoro, anche con l’attività di vigilanza sulla corretta applicazione della normativa di sicurezza in tutti gli ambienti lavorativi: cantieri, fabbriche, uffici ecc., nel rispetto delle attribuzioni conferite loro dal Testo Unico sulla sicurezza (D. Lgs. n. 81 del 2008).
Ma anche la Magistratura svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dei danni da lavoro poiché perseguendo i reati connessi alla violazione delle norme di sicurezza ed individuando le responsabilità degli infortuni e delle malattie professionali consente non solo il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e dei loro familiari ma anche la diffusione del cosiddetto ’”effetto deterrenza” che contribuisce ad aumentare e rafforzare il rispetto della specifica normativa nei luoghi di lavoro.
Per il raggiungimento di tali obiettivi risulta fondamentale operare in sinergia, ottimizzando le risorse (sempre purtroppo limitate su entrambi i fronti) ed individuando procedure rigorose, snelle ed efficaci. Tutto ciò è stato oggetto del dibattito del 18 febbraio, con la partecipazione, oltre che degli SPRESAL e di numerose Procure della Provincia di Cuneo, anche di rappresentanti di spicco della Magistratura regionale e nazionale. Forniranno, infatti, il loro contributo alla discussione: il Dott. Mario BARBUTO Presidente Corte d’Appello di Torino, il Dott. Luigi RICCOMAGNO Avvocato Generale della procura generale della Repubblica di Torino, la Dott.ssa Maria Eugenia OGGERO Magistrato Tribunale Mondovì, il Dott. Lorenzo MODONUTTO Tecnico della Prevenzione S.Pre.S.A.L. ASL CN2, il Dott. Santo ALFONZO S.Pre.S.A.L. ASL CN1, il Dott. Marco SANINI Magistrato Procura della Repubblica di Cuneo, il Dott. Paolo PERLO Magistrato Tribunale di Cuneo, il Dott. Luigi MARINI Magistrato Corte di Cassazione.