Il frigorifero di casa: consigli per l’uso

Soprattutto in estate il frigorifero di casa dimostra tutta la sua utilità quando ci evita di  far alterare il cibo in breve tempo e ci fornisce bevande fresche….. Ripassiamo alcune buone pratiche per usarlo al meglio!
 La temperatura non è costante in ogni parte del frigorifero.

Ricorda che il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, sopra il cassetto per le verdure; perciò quello è il posto più adatto per conservare la carne e il pesce fresco (posizionandoli nel punto più basso si evita inoltre che sgocciolino su altri alimenti).

Le uova, i prodotti caseari, gli affettati,ecc e in genere i prodotti contrassegnati con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero” dovrebbero essere posti sulle mensole centrali (4-5°C). I cassetti in basso (T°C fino a 10°C) sono destinati alle verdure e alla frutta,prodotti questi che potrebbero essere danneggiati da una refrigerazione troppo spinta. Gli scompartimenti o le mensole all’interno della porta sono invece i punti più “caldi” (10-15°C) e perciò vanno destinati a prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come ad esempio le bibite.

D’estate, il termostato dev’essere posizionato su una temperatura più bassa rispetto all’inverno. E,infine, è bene assicurarsi  che la porta del frigorifero sia sempre chiusa(e non socchiusa!) per evitare  sia gli sbalzi termici dannosi ai prodotti,sia lo spreco di energia elettrica.

 

Non riporre troppi alimenti nel frigorifero.

Se  non c’è spazio tra i prodotti, l’aria non riesce a circolare e la distribuzione della temperatura viene ostacolata. Se si accumula la brina, il frigorifero non può funzionare  efficacemente. Inoltre, man mano che la brina aumenta di spessore, lo spazio interno si riduce. Occorre perciò sbrinare regolarmente il  frigorifero e usare acqua calda con  poco  aceto per togliere gli odori.

Da ricordare: alcuni cibi non hanno affatto bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati(frutta esotica, pomodori, fagiolini, zucchine ad es.). Il pane diventa raffermo più velocemente se conservato in frigorifero. Frutta e verdura che devono ancora maturare non andrebbero poste in frigo proprio per non rallentare il processo di maturazione.

Buone norme igieniche

Avvolgi o copri gli alimenti per evitare che perdano umidità e sapore. Metti gli avanzi in contenitori puliti e forniti di coperchio. Non mettere grosse quantità di alimenti caldi nel frigorifero perché, così facendo, la temperatura salirà; lascia che il cibo si raffreddi prima a temperatura ambiente ( gli avanzi di alimenti cucinati devono essere riposti nel frigorifero entro max due ore da quando sono stati serviti).

Pratica il FIFO (First-In-First-Out, cioè “primo dentro primo fuori”: tira fuori e consuma per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi. Riponi gli alimenti acquistati più di recente dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero. Questo sistema ti aiuterà a consumare gli alimenti prima della loro data di scadenza e a ridurre la quantità di cibo da buttare.

 

Queste sintetiche indicazioni possono servire come”ripasso”di alcune regole di base per la gestione del frigorifero domestico. Per avere a disposizione un”decalogo”più dettagliato ti invitiamo a cercare nel web un’interessante pubblicazione del Ministero della Salute,all’indirizzo:

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_190_allegato.pdf

ASL CN2