“Attenzione al killer silenzioso!” – Settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale: 20-26 marzo 2017

È lo slogan della Settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale, promossa ogni anno dalla World Action on Salt and Health (WASH).
Si tratta di una campagna mondiale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui danni “silenziosi” dell’abuso di sale e verso una scelta consapevole di alimenti meno ricchi in sale, promossa sul territorio nazionale dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ed il Gruppo Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI).
Danni che conducono a un significativo aumento della morbosità e mortalità legate a ipertensione arteriosa, ictus e a malattie cardiache, ma anche all’aumento di altre patologie cronico degenerative, come i tumori dello stomaco, le malattie renali, la calcolosi renale, l’osteoporosi e l’obesità. Per questi motivi, la riduzione del consumo di sale è uno degli obiettivi centrali e strategici dei Piani Nazionale, Regionale e Locale della Prevenzione.
Negli ultimi tempi la presa di coscienza sui danni causati dall’abuso di sale è notevolmente aumentata e molti tentano di adottare un’alimentazione equilibrata, modificando positivamente il proprio stile di vita. Tuttavia, l’obiettivo posto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia un consumo individuale di sale non superiore a 5 grammi al giorno, è ancora lontano e in Italia si stima che il consumo giornaliero medio di sale sia circa il doppio (8g per le donne e 11 per gli uomini).
Obiettivo della campagna è, quindi, migliorare la consapevolezza dei consumatori riguardo alla presenza diffusa di sale nascosto e all’eccessivo uso di sale, fin dall’infanzia, stimolando una scelta consapevole di alimenti poveri di sale al momento dell’acquisto, anche attraverso la lettura delle etichette nutrizionali. Dal dicembre scorso risulta più facile rendersi conto di quanto sale si assume con i prodotti confezionati, in quanto per legge nella tabella nutrizionale presente sull’etichetta deve essere indicato il contenuto di sale per 100 grammi: in generale, si consiglia di limitare il consumo di prodotti con più di 1 – 1,2 grammi per 100 grammi.
Il sale è però contenuto in molti altri prodotti artigianali e industriali venduti sfusi o consumati negli esercizi pubblici (per esempio salumi e formaggi stagionati, pizza, prodotti da forno, prodotti di gastronomia).
La Regione Piemonte nel 2015 ha avviato il progetto “Con meno sale la salute sale” per ridurre il quantitativo di sale assunto mangiando il pane; si tratta di un progetto avviato grazie all’Intesa tra l’Assessorato Regionale alla Sanità e l’Associazione Regionale Panificatori del Piemonte, mirato alla produzione di pane a ridotto contenuto di sale o senza sale..
Nell’ASL CN2 numerosi produttori di pane hanno aderito al progetto esponendo il relativo poster.
Maggiori informazioni sull’iniziativa e l’elenco di tutti i panificatori aderenti sono reperibili nel sito della Regione Piemonte al seguente link:

ASL CN2