La sicurezza domestica: i dati di incidentalità (accessi al Pronto Soccorso, ricoveri ospedalieri e mortalità) e dei Sistemi di Sorveglianza PASSI 2009-2012 e Passi d’Argento 2010. ASL CN2 Alba-Bra

La casa è ritenuta il luogo sicuro per eccellenza, eppure gli infortuni domestici costituiscono un problema di salute di grandi dimensioni che interessa prevalentemente l’infanzia e l’età avanzata.

Secondo le stime dell’Istat risultanti dall’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”, nel 2012, si sono infortunate circa 2.900.000 persone, di cui il 11% erano bambini di età inferiore ai 14 anni e il 34% adulti di età superiore ai 64 anni.

L’infortunio domestico è un evento improvviso determinato da causa esterna involontaria che provoca un danno alla salute dell’individuo, che accade nell’ambito della residenza abitativa o nelle relative pertinenze, quali scale esterne, giardini, garage, terrazze, ecc.

Per ridurre i pericoli in casa e i comportamenti inappropriati è indispensabile che le abitazioni siano rese strutturalmente più sicure e che si diffonda la consapevolezza dei rischi e la competenza nell’individuare i pericoli, in particolare tra i genitori, le persone anziane, le persone che fanno lavoro domestico.

I Sistemi di Sorveglianza Passi e Passi d’Argento sostengono le attività di prevenzione e comunicazione relativamente agli incidenti domestici rilevando rispettivamente il primo la prevalenza a 12 mesi di incidenti domestici e la percezione del rischio nella popolazione di 18-69 anni e l’esposizione a interventi di prevenzione e informazione, il secondo la frequenza delle cadute nella popolazione maggiore di 64 anni, la maggior parte delle quali avviene a casa e la paura di cadere che può limitare notevolmente lo svolgimento delle attività della vita quotidiana.

ASL CN2