Nei primi mesi del 2007 si effettuava la riprofilatura dell’area, lo scavo della vasca di raccolta delle acque di falda e si montavano le baracche di cantiere destinate ad ospitare uffici ed operai, fino a quel momento ospitati nella cascina Pradonio.

Nell’estate del 2007 la zona a monte risultava riprofilata; i terreni all’interno di quest’area che non erano di proprietà dell’ASL ed erano stati occupati per consentire i lavori di bonifica venivano restituiti ai proprietari; le operazioni di scavo si trasferivano nella zona a valle, quella dove sorgerà l’ospedale.

L’unico fabbricato presente sull’area, la cascina Pradonio, veniva demolito e gli uffici di cantiere trasferiti nelle baracche installate appositamente; durante le operazioni di scavo vengono ritrovati e catalogati reperti fossili di pesci, molluschi e vegetali.

 

Nell’area di insediamento del fabbricato si inizia un’opera massiccia di scavo per dare al terreno l’andamento “a gradoni” che risulterà essere quello definitivo della struttura.

 

ASL CN2