L’ASL CN2 partecipa a un programma di screening gratuito per la ricerca del Virus dell’Epatite C (HCV) promosso dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Salute.

Il Virus dell’Epatite C causa una malattia del fegato, l’epatite, che spesso può essere completamente asintomatica. In alcuni casi si può guarire spontaneamente, ma nella maggior parte dei casi (circa l’85%) il virus può persistere nel fegato e la malattia diventare cronica. Attualmente è possibile guarire dalla malattia, grazie alla disponibilità di terapie efficaci, ma è importante diagnosticare in tempo l’infezione da HCV. Al contrario, in assenza di adeguate terapie, le conseguenze possono essere gravi e portare allo sviluppo di complicanze come la cirrosi epatica e il cancro del fegato.

L’obiettivo di questo screening è diagnosticare precocemente l’infezione da HCV.

Lo screening è rivolto a persone nate tra il 1969 e il 1989 e residenti attualmente nel territorio dell’ASL CN2.

Lo screening non è rivolto a:

  • chi ha già partecipato a precedenti screening per l’HCV;
  • persone già in terapia per l’HCV;
  • chi sia risultato positivi a precedenti screening per l’HCV.

Sono inoltre previsti percorsi dedicati per:

  • le persone seguite dai servizi pubblici per le dipendenze patologiche (SerD);
  • le persone detenute in carcere.

Il test di screening gratuito ricerca la presenza di anticorpi nel sangue, è rapido e indolore e consiste in un prelievo di sangue tramite pungidito.
L’esito viene comunicato entro pochi minuti. Un esito negativo del test indica che il soggetto non ha un’infezione da HCV e non sono necessarie ulteriori valutazioni.
Un esito positivo richiede l’esecuzione di un prelievo di sangue per la ricerca del virus dell’epatite C: in caso di presenza del virus nel sangue, è prevista una consulenza con lo specialista per valutare l’eventuale terapia specifica.

Per aderire allo screening occorre registrarsi sulla piattaforma regionale al seguente link:

Preadesione Epatite C | Salute Piemonte

Gli assistiti iscritti saranno contattati per fissare un appuntamento.

In occasione dello screening bisogna portare con sé la tessera sanitaria e il modulo di consenso compilato (vedi allegati in basso). Non occorre la richiesta del Medico di Medicina Generale.

Guarda il video sul Canale Youtube dell’ ASL CN2

Che cos’è l’Epatite C?

L’HCV (sigla inglese di Hepatitis C Virus) è un’infezione del fegato causata dal virus dell’epatite C.
Può essere una malattia breve che guarisce spontaneamente con l’eliminazione del virus e che nella maggior parte dei casi è asintomatica.
Tuttavia, l’evoluzione della malattia può causare problemi di salute gravi e anche la morte.

Molte persone appena infettate dal virus dell’epatite C non hanno sintomi, non sembrano malate né si sentono male, e quindi non sanno di essere infette. Alcune persone invece possono sviluppare colorazione gialla della pelle e degli occhi, inappetenza, mal di stomaco, vomito, febbre, urine scure, feci chiare, dolori articolari e sensazione di stanchezza.

Circa il 30% delle persone infette elimina spontaneamente il virus senza alcun trattamento, mentre in circa il 70% dei casi si sviluppa la malattia cronica.

La maggior parte delle persone con epatite C cronica non presenta alcun sintomo o può non presentare sintomi per diversi anni; coloro che sviluppano sintomi possono presentare una sintomatologia generale come stanchezza cronica e depressione. La malattia epatica cronica di solito si manifesta lentamente, senza segni o sintomi, anche per diversi decenni. L’infezione da virus dell’epatite C cronica spesso viene individuata casualmente, in occasione della donazione del sangue o nel corso di esami del sangue di routine.

ATTENZIONE:

Una persona positiva al virus può sempre trasmetterlo, anche in assenza di sintomi! 

 

Come avviene il contagio:

Il virus dell’epatite C si trasmette entrando in contatto con il sangue di una persona infetta, ad esempio in occasione di:

  • condivisione di aghi e siringhe
  • trasmissione per via verticale da madre a figlio
  • esposizioni sanitarie
  • trasfusioni di sangue e trapianti di organi
  • rapporti sessuali con persona infetta
  • tatuaggi o piercing non regolamentati
  • condivisione di oggetti personali
ASL CN2