Che cos’è?
La Peste suina africana (PSA) è una malattia infettiva altamente contagiosa, che causa un elevata mortalità (circa 90%) con gravi ripercussioni socio-economiche.
Chi colpisce?
Solo i suidi domestici e selvatici (suini, cinghiali, ibridi). Non ci sono rischi per l’uomo.
Come si trasmette?
I suini possono infettarsi venendo a contatto con animali contagiosi (es. provenienti da zone infette, cinghiali), con materiali contaminati o alimentandosi con scarti di cucina.
L’uomo può veicolare il virus attraverso i vestiti, le attrezzature, le macchine e trasmetterlo agli animali. Questo perché il virus è molto stabile e rimane infettante per diverse settimane anche nelle carcasse abbandonate sul territorio.
Qualcosa è in grado di sconfiggerlo?
Il virus viene inattivato dalla cottura dei cibi e da specifici disinfettanti (vedi Elenco disinfettanti per PSA).
Cosa si fa?
Le autorità competenti in materia di sanità pubblica (Ministero della Salute, Regione Piemonte, ASL) hanno messo in atto delle misure di contenimento alla diffusione del virus.
Tutti i cittadini possono contribuire al contenimento attraverso queste modalità:
- Informandosi e aggiornandosi sulla malattia e sul suo andamento : importante sapere se si vive o se si va in una zona sottoposta a restrizioni
- Rispettando le misure di prevenzione previste per le attività da svolgersi nei territori sottoposti a restrizione: allevamento suinicolo, trekking, pesca, biking, etc..
- Segnalando le carcasse dei cinghiali ritrovate*, soprattutto in ZRI e ZRII
- Partecipando attivamente alle operazioni di abbattimento di cinghiali coordinate dal Servizio Veterinario Locale*: SOLO operatori/cacciatori abilitati alle attività di controllo faunistico e/o al prelievo venatorio del cinghiale.
*Per queste attività in ZRII e ZRI sono previste corresponsioni economiche (Deliberazione 492 _23 )
Scarica la locandina sul ritrovamento di carcasse
Cosa sono le zone di restrizione e come faccio a sapere quali sono?
- Zona di restrizione III o zona infetta:
area geografica di uno Stato in cui è stato ritrovato almeno 1 caso di PSA nella specie suina. L’estensione dell’area è stabilita dalle autorità e al suo interno bisogna rispettare rigide misure di contrasto alla malattia. - Zona di restrizione II o zona infetta:
area geografica di uno Stato in cui è stato ritrovato almeno 1 caso confermato di PSA nella specie cinghiale. L’estensione dell’area è stabilita dalle autorità e al suo interno bisogna rispettare rigide misure di contrasto alla malattia. - Zona di restrizione I:
area geografica di uno Stato con una delimitazione precisa, confinante con la zona infetta (ZRII o ZRIII) in cui non sono stati ritrovati casi di PSA, ma bisogna mettere in atto delle misure per controllarne ed evitarne la diffusione. - Zona libera o indenne:
area geografica di uno Stato non interessata dalla PSA, ma comunque sottoposta ad azioni di contenimento della specie cinghiale e controllo della specie suina.
Per i comuni soggetti a restrizioni consultare il Regolamento di esecuzione 2024-2886 del 12-11-2024
I seguenti comuni nella provincia di Cuneo sono soggetti a RESTRIZIONE I (ZRI) :
Govone, Levice, Castelletto Uzzone, Castino, Cossano Belbo,Rocchetta Belbo, Gottasecca, Monesiglio, Camerana, Prunetto, Bosia, Torre Bormida, Mango, Gorzegno,
Mombarcaro, Borgomale, Cravanzana, Lequio Berria, Cerreto Langhe, Neive, Trezzo Tinella, Feisoglio,Arguello, Neviglie, Bergolo, Saliceto
I seguenti comuni nella provincia di Cuneo sono soggetti a RESTRIZIONE II (ZRII):
Castiglione Tinella, Cortemilia, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Santo Stefano Belbo;
Per rimanere aggiornati sull’espansione della peste suina africana e sui nuovi comuni coinvolti dalla restrizione consultare il sito (Contenimento della Peste Suina Africana – Regione Piemonte – Mappe diffusione PSA – IZSPLV- Ministero della Salute – Informazioni sulla PSA)
Scarica Ia locandina
MISURE DA ADOTTARE IN ZONE DI RESTRIZIONE
L’elenco delle misure di prevenzione da adottare nei territori posti sotto restrizione per il controllo della PSA sono da ricercarsi nell’ALLEGATO II dell’Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana n.5/2024 e riguardano le seguenti attività:
- Trekking
- Biking
- Pesca dilettantistica
- Competizioni di Pesca Sportiva
- Attività agrosilvicolturali
- Monitoraggio ambientale e faunistico
- Ricerca di funghi e tartufi
- Manifestazioni religiose
- Attività di campeggio nei boschi
- Aree picnic
- Transumanza/alpeggio
- Manifestazioni cinofile
Aggiornato al 15 novembre 2024
African Swine Fever: how to stay one step ahead – EFSAchannel
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