medici_associati

Al fine di migliorare le potenzialità assistenziali i medici di medicina generale possono costituire un’associazione (medicina in associazione, rete o gruppo).

Nel caso della medicina di gruppo, l’attività dei medici viene erogata principalmente in un’unica sede, articolata in più ambulatori. Gli orari di apertura degli studi medici vengono coordinati per garantire una maggiore disponibilità di accesso agli utenti. L’assistito deve rivolgersi di norma al proprio medico, ma all’occorrenza, può riferirsi ad uno qualsiasi dei medici del gruppo.

Nel caso della medicina in associazione, l’attività dei medici non è vincolata ad una sede unica (gli ambulatori dei medici del gruppo sono distribuiti sul territorio) tuttavia i medici coordinano gli orari di apertura degli studi per garantire una maggiore disponibilità di accesso agli utenti. L’assistito deve rivolgersi, di norma, al proprio medico, ma all’occorrenza, può riferirsi ad uno qualsiasi dei medici dell’associazione.

Nel caso della medicina in rete, gli studi sono ditribuiti sul territorio del distretto e non sono vincolati a una sede unica, ma la gestione della scheda sanitaria individuale avviene su supporto informatico mediante software tra loro compatibili: gli studi medici sono infatti in collegamento reciproco tramite i sistemi informatici, in modo da consentire l’accesso alle informazioni relative agli assistiti dei componenti dell’associazione.

Le principali finalità di queste forme associative fra medici si possono così riassumere:

  • Continuità assistenziale: possibilità di rivolgersi agli altri medici dell’associazione;
  • Disponibilità alla reciproca sostituzione in caso di ferie o assenze prolungate del medico;
  • Garanzia dell’apertura giornaliera di almeno uno studio fra i medici associati fino alle ore 19.00.
ASL CN2