Chirurgia Generale
Direttore Dott. Stefano Berti
Ospedale “Michele e Pietro Ferrero”
Strada del Tanaro, 7
12060 Verduno (CN)
4° piano, Corpo Bra
Telefono 0172 140.8746
Segreteria:
Sig.ra Paola Bovo
chirurgia@aslcn2.it
pbovo@aslcn2.it
Telefono: 0172 140.8230
La struttura complessa di Chirurgia Generale e Oncologica ha come obiettivo la diagnosi e la cura delle patologie di pertinenza chirurgica in regime di ricovero ordinario, day-surgery e ambulatoriale, oltre che in emergenza – urgenza.
La chirurgia ha subito grandi trasformazioni legate all’avanzamento tecnologico, in particolare allo sviluppo delle tecniche mini-invasive, e al cambiamento della filosofia di approccio al paziente chirurgico. La possibilità di intervenire su pazienti sempre più anziani e fragili e la necessità di contenere i tempi di attesa, spingono verso una diversificazione del flusso dei pazienti, rimodulando i vecchi percorsi in percorsi dedicati secondo criteri di economicità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse, nonché di appropriatezza clinica.
La Chirurgia di Verduno offre i seguenti percorsi:
– per patologie ad alta complessità (esofago, stomaco, pancreas, fegato, vie biliari, colon-retto, etc.) in regime di ricovero ordinario;
– per patologie cosiddette ad alto volume in regime di day surgery (colecistectomia laparoscopica, plastica erniaria e di laparocele, chirurgia proctologica, chirurgia flebologica, lobectomia tiroidea), chirurgia ambulatoriale semplice (interventi su cute e tessuti molli) e chirurgia ambulatoriale complessa (ernioplastiche, flebologia, proctologia).
Diversi ambulatori specialistici in ospedale e nelle Case della salute permettono ogni anno a migliaia di pazienti di accedere alle prestazioni chirurgiche (visite, diagnostica strumentale e interventi chirurgici).
Per quanto attiene la patologia neoplastica la Chirurgia di Verduno segue i PSDTA (Percorso di Screening, Diagnosi, Trattamento e Assistenza) della Rete Oncologica Regionale a cui partecipa attivamente anche nell’ambito dei Gruppi di Studio finalizzati alla stesura delle linee guida.
Tutti i pazienti con una diagnosi oncologica (accertata o presunta) sono presi in carico dal chirurgo e dall’infermiera attraverso la visita chirurgica oncologica CAS (Centro Accoglienza e Servizi) che si occuperà della prenotazione di tutti gli accertamenti necessari fino a portare il caso in discussione collegiale GIC (Gruppo Interdisciplinare di Cura), all’interno del quale sono rappresentate tutte le professionalità coinvolte nel percorso multidisciplinare (chirurgo, oncologo, radioterapista, gastroenterologo, radiologo, anatomopatologo, psicologo, dietologo e dietista, fisiatra e fisioterapista, infermiere, etc.).
Il percorso preoperatorio di ogni paziente è seguito presso il Centro di Pre-Ricovero, dove sono presenti quotidianamente Infermieri e Medici che gestiscono le Liste di Attesa e richiedono e prenotano tutti gli accertamenti e le visite specialistiche di cui il paziente necessita, in base all’intervento previsto e alle comorbilità (altre malattie concomitanti) da cui è affetto.
Il giorno del ricovero il paziente si dovrà presentare in reparto di Chirurgia nel Blocco Bra dell’Ospedale di Verduno, al quarto piano nel caso di ricovero ordinario o al quinto piano nel caso di Day Surgery. Il personale infermieristico lo accoglierà, lo accompagnerà in camera e fornirà tutte le informazioni necessarie in relazione alla tipologia di intervento. La camera sarà singola o doppia. Ogni camera dispone di bagno, armadi, cassaforte e televisore.
La Chirurgia di Verduno esegue circa 2500 interventi all’anno tra elezione e urgenza, avendo esperienza di chirurgia laparoscopica avanzata con a disposizione tecnologie di ultima generazione come il robot Davinci Xi. La chirurgia, per la sua elevata complessità, necessita di elevati standard di sicurezza. Il Blocco Operatorio dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero adottata diversi strumenti per garantire adeguati livelli di qualità e sicurezza tra cui la check-list e il braccialetto elettronico. Ad oggi tutti gli interventi possono essere eseguiti con tecnica mini-invasiva laparoscopica o robotica.
Per tutti gli interventi per i quali vi è indicazione, ci si attiene al protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) che consente un recupero post-operatorio più rapido e una diminuzione delle complicanze. Si tratta di un percorso multimodale volto ad attenuare lo stress chirurgico, cercando di mantenere il regolare equilibrio fisico, psichico e nutrizionale al fine di consentire una rapida ripresa post operatoria del paziente sottoposto a chirurgia maggiore.
Oltre al confort e all’elevato livello tecnologico, particolarmente apprezzata é l’umanizzazione del percorso di cura.