ELETTROENCEFALOGRAMMA (EEG) 

L’elettroencefalogramma è un esame non invasivo. Si esegue facendo indossare al paziente una cuffia con degli elettrodi, dei sensori che registrano l’attività elettrica cerebrale, in modo simile all’ elettrocardiogramma.

Il paziente è sdraiato su un lettino. Si raccomanda il massimo relax. La registrazione dura circa 15 minuti. Durante l’esecuzione dell’esame viene chiesto al paziente di fare dei respiri più profondi, a in quel momento una luce intermittente si accende.

È molto importante che il paziente eviti di essere digiuno.


ELETTROMIOGRAFIA (EMG)

Questo esame è costituito da 2 parti con due modalità di esecuzione.

La valutazione dello stato del nervo, si esegue dando una piccola scossa, ripetuta, in un punto dell’arto da esaminare, e posizionando un sensore in un punto distante. Viene quindi misurata la distanza tra i due punti, e ciò permette di calcolare la velocità con cui il nervo trasporta la corrente dello stimolo.

La valutazione dello stato del muscolo e di come origina lo stimolo elettrico a livello del midollo spinale e alle radici, viene effettuata utilizzando un ago-elettrodo, ossia un ago che registra l’attività elettrica che origina dal muscolo. In modo simile all’elettrocardiogramma, ma il sensore è posizionato nell’ago.

Purtroppo, l’esame risulta un po’ fastidioso. E’ però un tipo di esame che fornisce informazioni estremamente importanti, che nessun altro è in grado di fornire.La procedura è priva di rischi, è comunque importante che un paziente portatore di pacemaker, o che assuma una terapia anticoagulante avverta il personale preposto prima dell’ esecuzione dell’ esame.


POTENZIALI EVOCATI (PE)
Esistono diverse modalità di esecuzione dei potenziali evocati, a seconda del distretto neurologico da esaminare.

I principali e più comunemente applicati, studiano:

  • PEV, le vie visive

Si svolge col paziente seduto di fronte ad un piccolo schermo, su cui compare una scacchiera a dadi bianchi e neri, che si alternano. Il segnale cerebrale viene registrato inserendo due aghi molto sottili sul capo, nel sottocute.

  • BAEP, le vie uditive e quindi i percorsi neurali situati nelle regioni del così detto tronco encefalico

Il paziente indossa una cuffia attraverso cui senso dei suoni semplici.  Il segnale cerebrale viene registrato inserendo due aghi molto sottili sul capo, nel sottocute.

  • SEP, le vie somato-sensoriali

In questo caso, lo stimolo periferico viene evocato con delle lievi scosse a livello del polso o della caviglia, a seconda del tratto da esplorare. Il segnale cerebrale viene registrato inserendo due aghi molto sottili sul capo, nel sottocute.

L’esecuzione dei P.E. è generalmente poco fastidiosa. Anche in questo caso è opportuno che un paziente portatore di pacemaker cardiaco avvisi il personale preposto prima dell’esame.

ASL CN2