L’OMS propone come obiettivo di ridurre la prevalenza di fumatori del 30% al fine di diminuire la mortalità prematura entro il 2025. Per ridurre il carico prevenibile e evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili, il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019 si prefigge di:
· ridurre del 10% la prevalenza di fumatori (valore atteso PRP 2019: 24,5%);
· incrementare del 30% i consigli degli operatori sanitari per incentivare la cessazione (valore atteso PRP 2019: 66,1%);
· estendere del 5% la tutela dal fumo passivo sui luoghi di lavoro (valore atteso PRP 2019: 95%).
Il servizio di Epidemiologia, promozione salute e coordinamento attività di prevenzione dell’ASL CN2 come tutti gli anni, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2019 del 31 maggio, ha elaborato i dati del sistema di sorveglianza PASSI 2015-2018, dai quali emerge che la percentuale dei fumatori nella ns. popolazione 18-69 anni si attesta al 27%, valore più elevato rispetto a quello riscontrato in Piemonte (24%) e nel Pool nazionale (26%).
L’atteggiamento degli operatori sanitari è migliorabile: un fumatore su due (tra coloro che sono stati visitati da un medico nei 12 mesi precedenti l’intervista) ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare. Il consiglio di smettere di fumare è stato dato a scopo preventivo (20%) e per motivi di salute (15%).
Da anni il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’ASL CN2, in stretta collaborazione con la LILT, propone un modulo di trattamento volto alla cessazione del fumo di tabacco (“Scommetti che smetti?”) che prevede percorsi terapeutici di gruppo ed individuali basati su tecniche cognitivo comportamentali, di sostegno alla motivazione e al cambiamento dello stile di vita e include una consulenza specialistica sia farmacologica che psicologica. La partecipazione al corso è una valida opportunità presente nel ns. territorio per smettere di fumare.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/12-modi/tabacco.
